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Un successo di tutti il convegno sul signor P.

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L’Associazione Parkinson Alessandria OdV prosegue nel suo impegno di potenziamento organizzativo, finanziato dalla Fondazione SociAl, riscuotendo un grande successo di pubblico e di addetti ai lavori, al convegno sulla malattia di Parkinson organizzato sabato scorso. Oltre cento persone hanno ascoltato gli specialisti torinesi di neurologia e neuro – urologia tra i più autorevoli in campo nazionale.

ALESSANDRIA

«Un successo andato davvero oltre ogni più rosea aspettativa – afferma commossa Rosalba Cuniolo, la presidente dell’Associazione Parkinson di Alessandria OdV, che si occupa dei malati di Parkinson nell’intera provincia di Alessandria – ottenuto grazie al contributo di tutti. Dei nostri volontari, certo, cha hanno lavorato con abnegazione per settimane a realizzare questo evento, ma dei tanti – tantissimi – che all’importanza di questo convegno hanno creduto e per il quale si sono spesi senza riserve». Già, tantissimi a cominciare dalla Fondazione Social, che ha finanziato il progetto di potenziamento organizzativo realizzato dalla Associazione lo scorso anno, come pure la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ha concesso il proprio patrocinio e realizzato gli omaggi per i relatori. Tra loro il professor Leonardo Lopiano, un luminare assoluto della materia, attualmente direttore della Divisione Universitaria Neurologia 2 della Città della salute e della scienza di Torino, che ha incollato l’attenzione (e le speranze) dei presenti, delineando la situazione prossima ventura sui nuovi farmaci contro il Parkinson, ma soprattutto sui nuovi e meno invasivi metodi di somministrazione degli stessi. «Ma l’importanza del nostro convegno – prosegue ancora la presidente Cuniolo – come ci hanno confermato i tanti medici presenti in sala come pubblico, è stata anche quella di aver introdotto il concetto di neuro – urologia, obiettivamente ancora poco rappresentata dalle nostre parti, attraverso il dottor Alessandro Giammò e i suoi collaboratori Manassero, Ammirati e Falcone, che hanno aperto virtualmente le porte della Unità spinale presso il CTO di Torino, alle oltre cento persone presenti in sala». Ringraziamento sincero anche all’Amministrazione Comunale che, oltre a concedere Patrocinio alla manifestazione (insieme a quelli di Asl/Al e Azienda Ospedaliera Universitaria di Alessandria), è stata rappresentata dal sindaco Giorgio Abonante, che non ha voluto mancare di presenziare personalmente all’appuntamento. La mattinata di lavori, condotta dal responsabile della comunicazione dell’Associazione Parkinson di Alessandria, Maurizio Scordino, ha visto inoltre impegnate nel dibattito le responsabili di neurologia presso l’AOU di Alessandria e presso l’ospedale “San Giacomo” di Novi Ligure, rispettivamente le dottoresse Delfina Ferrandi ed Eugenia Rota, accompagnata quest’ultima «Dai due medici parkinsonologi che operano presso l’ambulatorio disordini del movimento presso l’ospedale novese – sottolinea questa volta Scordino – i dottori Gilda Di Brigida e Luciano Arena (che ha introdotto i lavori), i quali non potevano assolutamente mancare. Li abbiamo voluti fortemente al nostro fianco – precisa infatti – non soltanto per l’indiscussa qualità scientifica di cui sono portatori, ma perché costituiscono un vero e proprio punto di riferimento contro la malattia, esprimendo nel loro lavoro un senso di umanità ed empatia indispensabili per pazienti e familiari a meglio comprendere e affrontare i disagi che il Parkinson comporta. Con loro – conclude Scordino – chi è malato e chi li assiste non si sente mai solo».

Guarda il convegno: